IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante la disciplina dell'attivita' di Governo e l'ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322,  recante  le
norme sul  Sistema  statistico  nazionale  e  sulla  riorganizzazione
dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dell'articolo
24 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; 
  Visto  il  Codice   delle   statistiche   europee   di   cui   alla
raccomandazione  della  Commissione  del  25  maggio  2005,  relativa
all'indipendenza,  all'integrita'  e   alla   responsabilita'   delle
autorita'   statistiche   nazionali   e   dell'autorita'   statistica
comunitaria; 
  Visto il regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e  del
Consiglio dell'11 marzo 2009, concernente i principi  statistici  che
disciplinano  lo  sviluppo,  la  produzione  e   la   diffusione   di
statistiche europee; 
  Visto il Codice italiano delle statistiche ufficiali  di  cui  alla
Direttiva Comstat 17 marzo 2010, n. 10; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
1° agosto 2000, con il quale e' stato  approvato  il  regolamento  di
organizzazione dell'Istituto nazionale di statistica; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
28 aprile 2003, con  il  quale  sono  state  approvate  modifiche  al
suddetto regolamento di  organizzazione  dell'Istituto  nazionale  di
statistica; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
20 dicembre 2007, con il quale e'  stata  approvata  la  delibera  di
rideterminazione della dotazione organica del  personale,  fissandone
la consistenza  in  n.  2.690  unita'  distribuite  come  da  tabella
allegata allo stesso decreto; 
  Visto, in particolare, l'articolo 22, comma 4, del suddetto decreto
legislativo 6  settembre  1989,  n.  322  il  quale  stabilisce,  tra
l'altro, che le deliberazioni del Consiglio dell'ISTAT che riguardano
il  disegno  organizzativo  dell'Istituto,  determinando  gli  uffici
centrali e periferici e la loro organizzazione e fissandone i compiti
e la dotazione di  personale  e  di  mezzi,  nonche'  il  regolamento
organico e la  pianta  organica  del  personale  sono  approvate  con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con  i
Ministri del tesoro e per la funzione pubblica; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre  2010,
n. 166, recante il regolamento di riordino dell'Istituto nazionale di
statistica, ai sensi dell'articolo 26  del  citato  decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6
agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n.  194,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25 ed in  particolare
l'articolo 2, commi 8-bis e seguenti, che prevede  un  intervento  di
riduzione delle dotazioni organiche; 
  Vista la nota n. SP/741.2010 in data 2 luglio  2010  con  la  quale
l'Istituto nazionale di statistica ha comunicato la deliberazione del
Consiglio dell'Istituto medesimo, adottata nella seduta del 30 giugno
2010, concernente, nelle more del processo di revisione organizzativa
in  corso,  una  rimodulazione  della  dotazione  organica  corrente,
nonche' una riduzione di quattro unita' di  personale  che  da  2.690
passano a 2.686, ai sensi del predetto articolo 2,  comma  8-bis  del
nominato decreto-legge 30 dicembre  2009,  n.  194,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25; 
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'economia  e  delle   finanze,
Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Igop - in data 6
settembre 2010, n. 7489 con la quale il citato Ispettorato  manifesta
di non avere osservazioni da formulare in merito  alla  rimodulazione
della dotazione organica  dell'ISTAT  di  cui  alla  citata  nota  n.
SP/741.2010 in data 2 luglio 2010; 
  Vista  la  nota  della  Presidenza  del  Consiglio  dei   Ministri,
Dipartimento della funzione pubblica - UPPA - in  data  17  settembre
2010, n. 41540 che, analogamente, si esprime in termini non  ostativi
all'approvazione della rimodulazione della dotazione organica di  cui
alla nominata nota n. SP/741.2010 in data 2 luglio 2010,  nelle  more
della revisione delle funzioni dirigenziali e  non  dirigenziali,  da
operare in attuazione del decreto del Presidente della  Repubblica  7
settembre 2010, n. 166; 
  Visto il decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; 
  Visto,  in  particolare,  l'articolo  7,  comma  18,   del   citato
decreto-legge n. 78 del 2010, in  base  al  quale,  tra  l'altro,  e'
previsto che l'Istituto  di  studi  e  analisi  economica  (ISAE)  e'
soppresso, le  relative  funzioni  e  risorse  umane,  strumentali  e
finanziarie sono individuate ed assegnate,  senza  nuovi  o  maggiori
oneri a carico della finanza pubblica, al Ministero  dell'economia  e
delle finanze e all'ISTAT con  uno  o  piu'  decreti  di  natura  non
regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze di  concerto
con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e  le
suddette amministrazioni, in relazione  al  personale  effettivamente
trasferito, provvedono conseguentemente a  rideterminare  le  proprie
dotazioni organiche; 
  Visto, in particolare, l'articolo 50, del citato  decreto-legge  n.
78 del 2010, in base al  quale,  tra  l'altro,  al  fine  di  ridurre
l'utilizzo di soggetti estranei alla pubblica amministrazione per  il
perseguimento  delle  operazioni  necessarie  allo  svolgimento   dei
censimenti ivi previsti, i ricercatori, i tecnologi  e  il  personale
tecnico di ruolo dei livelli professionali IV  -  VI  degli  enti  di
ricerca e di sperimentazione  di  cui  all'articolo  7  dello  stesso
decreto, che risultino in  esubero  all'esito  della  soppressione  e
incorporazione degli enti di ricerca di cui al medesimo  articolo  7,
sono trasferiti a domanda all'ISTAT in presenza di vacanze risultanti
anche a seguito di apposita  rimodulazione  dell'organico  e  con  le
modalita' ivi indicate; 
  Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2010 con il  quale  viene
definito il trasferimento al Ministero dell'economia e delle  finanze
e all'ISTAT  delle  funzioni,  del  personale  e  delle  risorse  del
soppresso ISAE, ai sensi del  suddetto  articolo  7,  comma  18,  del
decreto-legge n.78 del 2010 che quantifica  il  personale  trasferito
all'ISTAT, con conseguente incremento della dotazione organica, in n.
7 unita' del profilo di  dirigente  di  ricerca,  n.  16  unita'  del
profilo di primo ricercatore, n. 9 unita' del profilo di ricercatore,
n. 1 unita' del profilo di  dirigente  tecnologo,  n.  6  unita'  del
profilo di primo tecnologo e n. 6 unita' del profilo di tecnologo; 
  Visto, in  particolare,  l'articolo  5  del  suddetto  decreto  del
Presidente della Repubblica 7  settembre  2010,  n.  166  in  cui  si
prevede, tra l'altro, che siano apportate modifiche al regolamento di
organizzazione dell'ISTAT, approvato con decreto del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri  in  data  1°  agosto  2000,  con  particolare
riguardo alla dirigenza ed alle strutture giuridiche, amministrative,
di produzione e di ricerca, secondo i  criteri  ivi  previsti,  anche
tenuto conto di  quanto  indicato  dal  citato  regolamento  (CE)  n.
223/2009,   e   dell'assetto   organizzativo   adottato   a   livello
internazionale  per  le  strutture   operanti   nel   settore   della
statistica; 
  Visto, in particolare,  l'articolo  5,  comma  1,  lettera  g)  del
nominato decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n.
166 che prevede una semplificazione  dei  meccanismi  di  definizione
della pianta organica,  volti  a  rendere  quest'ultima  maggiormente
coerente con i compiti  assegnati  all'Istituto,  con  previsione  di
possibili  riduzioni  della  pianta  organica   del   personale   non
dirigenziale e delle connesse  prevedibili  economie  in  termini  di
logistica e funzionamento, ovvero rideterminazioni della  stessa  per
effetto dell'applicazione degli articoli 7 e 50 del decreto-legge  31
maggio 2010, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30
luglio 2010, n. 122, secondo le procedure  di  approvazione  previste
dal citato articolo 22 del decreto legislativo 6 settembre  1989,  n.
322; 
  Vista la nota n. SP/285/2011 del 29 marzo 2011  con  la  quale,  ai
sensi  e  per  gli  effetti  dei  citati  articoli  22  del   decreto
legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e 5 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166,  l'Istituto  nazionale  di
statistica ha trasmesso la deliberazione del Disegno organizzativo  -
schema di regolamento di organizzazione  dell'Istituto  nazionale  di
statistica recante modifiche al decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri in data 1°  agosto  2000,  adottata  in  pari  data  dal
Consiglio dell'Istituto  medesimo  e  la  nuova  dotazione  organica,
fissata nella consistenza complessiva di n. 2.660 unita'; 
  Viste le informative dell'Istituto  nazionale  di  statistica  alle
organizzazioni sindacali in data 1° febbraio 2011  e  23  marzo  2011
trasmesse dallo stesso Istituto con la suddetta nota  n.  SP/285/2011
del 29 marzo 2011; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni  pubbliche  e  le  sue  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Vista la legge 4 marzo  2009,  n.  15  recante  delega  al  Governo
finalizzata  all'ottimizzazione  della   produttivita'   del   lavoro
pubblico  e   alla   efficienza   e   trasparenza   delle   pubbliche
amministrazioni  nonche'  disposizioni  integrative  delle   funzioni
attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro  e  alla
Corte dei conti; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009,  n.  150  recante  le
norme di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15,  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  1991,
n. 171 recante il recepimento delle norme risultanti dalla disciplina
prevista  dall'accordo  per  il  triennio  1988-1990  concernente  il
personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione
di cui all'art. 9 della legge 9 maggio 1989, n. 168; 
  Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.  419,  recante  il
"Riordinamento del sistema degli enti  pubblici  nazionali,  a  norma
degli articoli 11  e  14  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59",  e
successive modificazioni, ed in particolare l'articolo  6,  comma  3,
che prevede, tra  l'altro  che  l'Istituto  nazionale  di  statistica
svolga, in collaborazione con  la  Scuola  superiore  della  pubblica
amministrazione  e  con  istituzioni  universitarie,   attivita'   di
formazione e qualificazione professionale per gli addetti al  sistema
statistico  nazionale,  anche  attraverso  la  costituzione  di   una
struttura permanente; 
  Considerata   la   necessita'    di    adeguare    l'organizzazione
dell'Istituto nazionale di statistica,  ai  principi  ed  ai  criteri
organizzativi  dettati  dal  citato  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, in particolare dall'articolo  5,
mediante l'adozione di un nuovo regolamento di organizzazione, tenuto
anche conto delle rimodulazioni della dotazione  organica  deliberate
in  data  30  giugno  2010  dal  relativo  Consiglio,   nonche'   del
trasferimento del personale appartenente ai profili dei ricercatori e
dei tecnologi gia' in servizio presso il soppresso ISAE, ai sensi del
suddetto articolo 7, comma 18, del decreto-legge n. 78 del 2010 e del
nominato decreto ministeriale 23 dicembre 2010; 
  Considerata la necessita' di prevedere per l'Istituto nazionale  di
statistica la  possibilita'  di  determinare  la  dotazione  organica
complessiva attraverso  meccanismi  semplificati  in  conformita'  ai
criteri direttivi di cui al suddetto articolo 5, comma 1, lettera g),
del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166; 
  Ritenuto  che  tale  schema  di  regolamento  e  tale  proposta  di
rideterminazione delle dotazioni organiche risultano coerenti  con  i
criteri,  gli  indirizzi  e  le  previsioni  dettati  dalla  apposita
normativa in materia; 
  Considerato che dall'attuazione delle modifiche previste non devono
derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica; 
  Vista la legge 14 gennaio  1994,  n.  20  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti e  le  sue
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
giungo 2008 concernente la delega  di  funzioni  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri  in  materia  di  pubblica  amministrazione  e
innovazione al Ministro senza portafoglio Prof. Renato Brunetta  come
anche integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 14 maggio 2010; 
  Su  proposta  del  Ministro  per  la  pubblica  amministrazione   e
l'innovazione di concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                              Decreta: 
 
  E' approvata la deliberazione del Consiglio dell'Istituto nazionale
di statistica del 29 marzo 2011 concernente il Disegno  organizzativo
- schema di regolamento di organizzazione dell'Istituto nazionale  di
statistica recante modifiche al decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri in data 1° agosto  2000,  e  la  rideterminazione  della
dotazione organica del personale nella consistenza di n. 2.660 unita'
e nell'articolazione indicata nel nuovo regolamento. 
  Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte  dei
conti, sara' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 28 aprile 2011 
 
                          p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
                          il Ministro per la pubblica amministrazione 
                                        e l'innovazione 
                                           Brunetta 
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
         Tremonti 
 
Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2011 
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 15, foglio n. 12